Confapi Venezia al convegno “Nordest – Sudest: un ponte tra le due sponde dell’Adriatico” per favorire una rete di rapporti economici, professionali e sociali
14 Giu 2022

Confapi Venezia al convegno “Nordest - Sudest: un ponte tra le due sponde dell’Adriatico” per favorire una rete di rapporti economici, professionali e sociali

L’Associazione delle PMI della Città Metropolitana di Venezia ha partecipato al convegno organizzato per favorire lo sviluppo delle relazioni commerciali tra Nordest Italia – Macedonia del Nord e l’Area Balcanica, promosso dall’Associazione Api Nordest.

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Venerdì 10 giugno scorso, presso il Palazzo Ca’ Sagredo di Venezia, Il componente di Giunta di Confapi Venezia con delega alle relazioni industriali Corrado Secchi, nonché Amministratore Unico di Sogedico Srl di Marghera, e il Direttore Nicola Zanon hanno partecipato al convegno dal titolo “NordEst – SudEst, un ponte tra le due sponde dell’Adriatico”, promosso da Api Nordest, la neocostituita Associazione tra imprenditori e professionisti che svolge la propria attività sia in Italia che all’estero.

All’evento erano presenti il presidente di Api Nordest Munir Semsi e i componenti del consiglio di amministrazione, organizzatore dell’evento, il vice premier Fatmir Bitiqi e la sua delegazione, l’Assessore allo Sviluppo Economico di Venezia Simone Venturini, l’imprenditore Raim Hajdar, il direttore dell’Agenzia per la gestione dei beni confiscati (AEOI) Faton Asani, il Ministro della Diaspora Dzemail Chupi, le Camere di Commercio Macedoni, alcuni i Sindaci di Macedonia, l’Ambasciatore Mmedi, l’Ambasciatrice Efremova, il Console Generale Stojan Vitanov, il Comandante dei Carabinieri della Città Metropolitana di Venezia Colonnello Mose’ De Lucchi, l’Assessore della Regione Veneto Francesco Calzavara, il Questore della polizia della Città Metropolitana di Venezia Maurizio Masciopinto, l’ex Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri Italiano Umberto Vattani, le Camere di Commercio e diversi tra Sindaci e imprenditori della Regione Veneto.

È stato, dunque, un incontro per suggellare l’amicizia tra Venezia e la Macedonia e per sostenere l’impegno di quegli imprenditori che nella città lagunare si sono pienamente integrati, creando imprese e mettendo radici. L’intento è quello di sviluppare internamente e verso il territorio regionale e internazionale, una migliore cooperazione attraverso lo sviluppo di una rete di rapporti economici, professionali e sociali.

“In base ai dati resi noti – ha dichiarato l’Assessore Venturini – sono 25mila i macedoni nel Veneto (10mila secondo i dati Istat che non tengono conto di chi ha già ottenuto la cittadinanza). Nella città di Venezia sono 4500, mentre 135 sono le partite Iva impegnate nel mondo dell’edilizia.”

Sono tre i progetti principali della neocostituita realtà associativa: creare una camera di commercio italo-macedone; dare vita a una scuola professionale edile; realizzare in Macedonia una scuola per infermieri che verranno a lavorare in Italia.

“Il nostro obiettivo – ha spiegato Semsi, arrivato in Italia nel 1992 dalla Macedonia e tra i primi in Italia a chiedere un permesso di soggiorno da lavoratore autonomo – è quello di formare e soprattutto sensibilizzare i più giovani verso la scelta di una professionalità legata all’edilizia e fare in modo che il lavoro edile smetta di essere visto come un’attività dequalificante, ma al contrario ne venga valorizzata l’artigianalità e l’aspetto creativo”.

“Dopo due anni di pandemia, in un contesto generalizzato di crisi economica ed energetica – ha sottolineato il vicepremier Bitiqi – solo con la collaborazione tra Paesi possiamo riuscire a superare le difficoltà”.

Corrado Secchi, al termine dell’incontro ha dichiarato: “Confapi Venezia augura all’Associazione buon lavoro, mettendosi a disposizione al dialogo e al confronto come di sua consuetudine, al fine di condividere idee e progettualità per la crescita del tessuto imprenditoriale locale, mediante l’apertura di nuovi mercati di sbocco.”

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