Confapi Venezia, un anno in crescita per l’associazione e un 2022 ricco di opportunità
Il 2021 ha registrato segnali di crescita addirittura migliori rispetto al 2019, anno pre-pandemia. Il nuovo anno, nonostante le incognite legate alla pandemia e all’aumento dei costi, sarà ricco di opportunità e l’occasione per incentivare gli investimenti a favore del riposizionamento competitivo delle PMI.
Nicola Zanon, Direttore di Confapi Venezia e Treviso e Segretario di Confapi Veneto, è stato recentemente intervistato da TG Plus, per discutere dei risultati raggiunti dall’Associazione delle Piccole e Medie Industrie nel corso dell’anno appena concluso e della situazione economica ed occupazionale locale.
Un periodo che ha dato prova della notevole resilienza e capacità di ripresa del sistema produttivo che registra livelli di crescita addirittura migliori rispetto al 2019. Si sono registrati, infatti, numeri in forte crescita in termini di fatturato, recupero degli investimenti e livelli occupazionali, tanto che le aziende, negli ultimi mesi, accusano la paradossale difficoltà di reperimento di manodopera qualificata sul mercato del lavoro da inserire in azienda.
Nel 2021 sono aumentati del 15% anche gli associati; un risultato importante che ha permesso a molte imprese, grazie al supporto di Apindustria Servizi, di accedere a molteplici opportunità a sostegno della crescita e competitività aziendale, tra le quali l’accesso a bandi ed agevolazioni per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature e l’adesione a percorsi formativi per il potenziamento e la riqualificazione del capitale umano.
Con l’occasione, inoltre, sono state analizzate anche le prospettive per il 2022, anno che si prospetta caratterizzato da una forte crescita, vincolata però dal permanere di alcune criticità legate soprattutto ad una recrudescenza della pandemia e dall’elevato costo energetico e delle materie prime, fenomeni difficilmente controllabili, ma che hanno un impatto diretto sui bilanci aziendali.
Confapi, al fine di trovare soluzioni strutturali per fronteggiare questa situazione, ha trasferito alla Regione Veneto e al Ministero dello Sviluppo Economico le istanze delle imprese, le quali temono il fermo della produzione a causa di una situazione di prezzi senza precedenti.
Il 2022 sarà un anno determinante per gli investimenti e il riposizionamento competitivo delle PMI, le quali potranno sfruttare le molteplici opportunità offerte dall’avvio del POR Regione Veneto 2021-2027, cofinanziato dai Fondi Europei e che prevede 2,06 miliardi a disposizione della nostra regione. A tali risorse si aggiungeranno gli stanziamenti previsti dal PNRR che avranno l’obiettivo di sostenere gli investimenti delle imprese in materia di innovazione e sostenibilità.
