Energia, Confapi: “bene accordi Governo, in futuro coinvolgimento tutto sistema produttivo”
24 Gen 2023

Energia, Confapi: “bene accordi Governo, in futuro coinvolgimento tutto sistema produttivo”

Confapi commenta la visita della Presidente Meloni in Algeria, organizzata per contrastare la crisi energetica: “Ci auguriamo che nell’immediato futuro le PMI che rappresentiamo possano essere maggiormente coinvolte in questo tipo di missioni”

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Si è svolta il 22 e il 23 gennaio la visita di Stato del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in Algeria, che aveva come obiettivo principale la firma di alcuni accordi strategici che riguarderanno soprattutto il settore energetico.

Dopo l’invasione dell’Ucraina, sotto il governo Draghi, l’Algeria è diventata il primo fornitore di gas per l’Italia, con una capacità di copertura superiore al 40% del fabbisogno nazionale.

Gli accordi, stipulati dal precedente governo Draghi, prevedevano un aumento graduale delle importazioni, di 3 miliardi di metri cubi nel 2022 fino ad arrivare a un incremento di 10 miliardi nel 2024. In tutto nel 2024 l’Algeria dovrebbe arrivare a fornire all’Italia 30 miliardi di metri cubi di gas. Per il trasporto sarà impiegato Transmed, il gasdotto che mette in collegamento l’Algeria e l’Italia passando per la Tunisia.

Al termine di un incontro con il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, Meloni ha detto che è stato firmato un accordo tra Eni e la sua omologa algerina che, tra le altre cose, avrà l’obiettivo di incrementare le esportazioni di gas dall’Algeria all’Italia e all’Unione Europea, e realizzare un nuovo gasdotto per l’idrogeno.

Gli investimenti italiani in Algeria rientrano nel “Piano Mattei per l’Africa”, la strategia disegnata dal governo di Giorgia Meloni che ha come obiettivo quello di far diventare l’Italia in futuro il principale centro per il trasporto di gas dall’Africa all’Europa.

“Tra i nuovi settori di cooperazione con l’Algeria ci sono le infrastrutture, comprese quelle digitali, il biomedicale, le telecomunicazioni. E ciò al netto della collaborazione tra le piccole e medie imprese. Noi ci stiamo concentrando moltissimo sul fronte mediterraneo. E in questa logica l’Algeria, nel Nord Africa, è il partner più stabile, strategico e fondamentale” – ha affermato Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa con il presidente algerino Tebboune.

“Quando parliamo di piano Mattei – conclude Meloni – auspichiamo ad un modello di sviluppo anche per l’Africa. Il nostro modello di cooperazione è un simbolo, c’è grande voglia di Italia e noi non vogliamo farci desiderare”.

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Il Presidente di Confapi, Cristian Camisa, commenta così la visita di Stato: “Accogliamo positivamente le iniziative e le missioni condotte dal nostro Governo e dal Premier Giorgia Meloni il cui obiettivo è quello di combattere la crisi energetica e che hanno portato, tra l’altro, alla firma oggi di un accordo con l’Algeria.

“Lo scorso anno con il Governo Draghi – continua Camisa – Confapi sottoscrisse, proprio ad Algeri, un protocollo di intesa con ANADE, l’Agenzia Nazionale algerina per lo sviluppo e sostegno dell’imprenditoria, che prevedeva lo scambio di buone prassi, l’assistenza tecnica soprattutto nei settori agroalimentare e tessile e lo sviluppo delle competenze in tema di internazionalizzazione e marketing digitale.

Ci auguriamo che nell’immediato futuro – conclude Camisa – le Piccole e medie industrie private, che rappresentiamo, possano essere maggiormente coinvolte in questo tipo di missioni, per favorirne la competitività e l’ingresso in mercati esteri”.

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