Lavoratori esposti al sole, nuova misura della Regione del Veneto
La misura tutela chi opera in diversi settori tra cui agricoltura ed edilizia
La Regione del Veneto ha emesso un’ordinanza (n. 34/2025) che introduce misure per tutelare i lavoratori esposti al sole, rivolgendosi ai settori dell’agricoltura, dell’edilizia e delle cave (ma non solo).
Dal 3 luglio al 31 agosto sarà vietato svolgere attività lavorative all’aperto tra le 12:30 e le 16:00 esclusivamente nelle aree del Veneto in cui, secondo i dati scientifici aggiornati in tempo reale dal portale Worklimate, viene rilevato un livello di rischio ‘ALTO’ per i lavoratori esposti al sole e impegnati in attività fisica intensa.
La misura della Regione recepisce le Linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dal calore e dalla radiazione solare approvate dalla Conferenza delle Regioni e ne rende obbligatoria l’applicazione nei casi in cui, nonostante le misure preventive già adottate dai datori di lavoro, permanga un rischio rilevante.
L’ordinanza, concordata con le organizzazioni sindacali e datoriali, si estende anche alle lavorazioni svolte in ambienti chiusi non climatizzati, se condizionate dal calore esterno.
Sono invece escluse, pur con obbligo di protezione adeguata, le attività urgenti di pubblica utilità e di protezione civile, per le quali è comunque richiesta la valutazione del rischio da parte del datore di lavoro, in coerenza con quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008.
LEGGI QUI L’INTERA ORDINANZA:
https://bur.regione.veneto.it/BurvServices/pubblica/DettaglioOrdinanzaPGR.aspx?id=559446