Produzione industriale: calo nel terzo trimestre 2024 sia per Venezia che per Rovigo
I dati arrivano dalla consueta analisi congiunturale di Union Camere Veneto. Nel veneziano andamenti migliori rispetto alle variazioni regionali. Ottimismo per le previsioni del IV trimestre
Unioncamere Veneto ha reso noti i dati sulla congiuntura economica trimestrale regionale al III trimestre 2024. L’indagine è stata svolta su un campione di 2.303 imprese con almeno 10 addetti del Veneto, di cui 73 imprese della provincia di Rovigo e 213 imprese della provincia di Venezia.
Per la città metropolitana di Venezia gli andamenti sono mediamente migliori rispetto alle variazioni regionali mentre per la provincia di Rovigo si registrano diminuzioni più rilevanti.
Per quanto riguarda le aspettative per il quarto trimestre del 2024, gli imprenditori veneziani e rodigini si dimostrano comunque più ottimisti rispetto alla media regionale.
A settembre 2024, le province di Venezia e Rovigo contano 118.835 localizzazioni attive, con segnali di evoluzione e dinamiche differenti tra territori e tipologie d’impresa:
✅ Crescono le società di capitali (+2,7%) e le imprese con oltre 100 addetti (+9,7%)
✅ Aumentano gli addetti complessivi: +1,1% pari a 4.370 occupati
✅ Imprese straniere in forte crescita: +4,2% rispetto al 2023 (+38,7% sul 2014)
⚠️ In calo le microimprese (-1,1%) e le imprese artigiane (-0,3%), segnando una perdita di 62 unità rispetto al 2023 e del 9,2% rispetto al 2014.
📉 Sul fronte della natalità/mortalità, il saldo tra iscrizioni e cessazioni di imprese è negativo (-30 unità), con iscrizioni in calo (-3,9%) e cessazioni in aumento (+11,5%).
Venezia
Secondo l’analisi di Veneto Congiuntura nella città metropolitana di Venezia, nel III trimestre 2024, rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, si registra una contrazione dell’attività delle imprese dell’industria, con andamenti comunque migliori rispetto alla media regionale, collegati a migliori performance del settore agroalimentare, del vetro e dei trasporti. Continuano i segnali di difficoltà, invece, dal settore moda. Rispetto al III trimestre 2023, la produzione industriale registra una contrazione del -0,5%, il fatturato rimane stabile e anche gli ordinativi segnano variazioni negative, più contenute per il mercato interno (-0,2%) e più rilevanti per quello estero (-3,1%).
Sostanzialmente stabile rispetto al trimestre precedente il grado di utilizzo degli impianti, che si attesta al 67%, e i giorni di produzione assicurati, che a fine trimestre si attestano a 58 (erano 60).
Riguardo ai prossimi 3 mesi, gli imprenditori del veneziano hanno aspettative migliori rispetto al trimestre precedente e si dimostrano più ottimisti rispetto alla media regionale: il 48% degli imprenditori prevede un aumento della produzione con un saldo positivo di 26 punti percentuali tra ottimisti e pessimisti. Le prospettive per il fatturato sono di incremento per il 51% degli imprenditori, con un saldo positivo di 29 punti percentuali. Con riferimento agli ordini prospettive più ottimistiche verso il mercato estero, in aumento per il 57% degli intervistati, rispetto al mercato interno per il quale il 45% degli imprenditori prevede un aumento e il 36% una stabilità, con un saldo di 26 punti percentuali sulle previsioni di diminuzione.
Rovigo
Per le imprese manifatturiere della provincia di Rovigo, nel terzo trimestre del 2024, si registrano andamenti negativi per tutti gli indicatori, decisamente peggiori rispetto alla media regionale. La produzione è in contrazione del 5,9% a livello tendenziale e il fatturato del 5,7%. Per quanto riguarda gli ordinativi, si registrano andamenti peggiori per il mercato estero (in diminuzione del 7,2%) rispetto a quello interno (-3%).
Ciò nonostante, le prospettive degli imprenditori rodigini sono in miglioramento rispetto al trimestre precedente.
Per quanto riguarda la produzione: il 51% degli imprenditori prevede un aumento, il 19% una diminuzione e il 30% una stazionarietà. Le prospettive per il fatturato sono di incremento per il 54% degli imprenditori, in notevole aumento rispetto alle previsioni del trimestre precedente. Con riferimento agli ordini prospettive più ottimistiche verso il mercato estero con 54% degli imprenditori che prevede aumenti, ma anche per il mercato interno si raggiunge il 50%.
Veneto
I dati complessivi a livello regionale non mostrano sostanziali cambiamenti rispetto a quanto si è osservato negli ultimi 18 mesi, riconfermando un quadro molto debole dell’attività manifatturiera veneta.
Nel terzo trimestre del 2024, la produzione industriale regionale registra su base congiunturale una variazione destagionalizzata del – 0,3% (-7,6% la variazione congiunturale grezza). La variazione su base annua della produzione manifatturiera segna una diminuzione del -1,9%.