Transizione 4.0, al via la procedura per compensare i crediti d’imposta
09 Mag 2024

Transizione 4.0, al via la procedura per compensare i crediti d’imposta

Online i modelli di comunicazione per compensare i crediti d’imposta per gli investimenti del piano Transizione 4.0.

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Su indicazione del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, è stato emanato il decreto direttoriale del Mimit riguardante la compensazione dei crediti di imposta per gli investimenti del piano Transizione 4.0.

Il Provvedimento definisce il contenuto e le modalità di invio dei modelli di comunicazione di dati e informazioni che le imprese devono fornire, necessario per consentire alle realtà imprenditoriali la compensazione dei crediti d’imposta precedentemente sospesi.

Nello specifico si approvano due diversi modelli di comunicazione dei dati e delle altre informazioni per l’applicazione dei crediti di imposta riguardanti gli investimenti in:

  • beni strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese (Modulo 1, pdf);
  • attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica (Modulo 2, pdf).

I modelli di comunicazione sono resi disponibili sul sito istituzionale del Gestore dei servizi energetici (GSE) a partire dallo scorso 29 aprile 2024.

In particolare, il “decreto Agevolazioni” stabilisce che per usufruire dei Crediti d’imposta 4.0 le imprese sono tenute a comunicare preventivamente in via telematica:

  • l’ammontare complessivo degli investimenti che si intendono effettuare a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto Agevolazioni;
  • la presunta ripartizione negli anni del credito;
  • la relativa fruizione.

Una volta scaricato il file pdf, sarà necessario aprirlo con Acrobat Reader autorizzando, se richiesta, l’esecuzione del Javascript. Tramite questa applicazione, il file pdf può essere compilato in tutte le sue parti.

Ciascun file pdf deve essere firmato digitalmente con un certificato di firma elettronica qualificata e trasmesso singolarmente tramite pec all’’indirizzo di posta transizione4@pec.gse.it .

Il file pdf non deve in nessun caso essere stampato e firmato con firma olografa: i pdf da allegare alla PEC non devono quindi essere salvati come immagini o originati dalla scansione di pagine, ma solo dal salvataggio del file pdf debitamente compilato.

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