Un meeting per presentare i sostegni al turismo e le azioni a contrasto del caro energia

Si è svolto ieri, martedì 8 febbraio, il meeting gratuito organizzato da Confapi Venezia, in collaborazione con Confapi Venezia Turismo e A.D.A Veneto Associazione Direttori d’Albergo, per illustrare le novità e misure a sostegno delle imprese introdotte dal D.L. Sostegni ter.

Nel corso dell’incontro online è stato presentato il pacchetto di sostegni a favore del settore turistico, uno dei comparti più colpiti dalla pandemia, che prevede 1,6 miliardi di euro di aiuti a favore delle imprese e ulteriori 1,7 miliardi per contrastare il caro energia.

Le principali misure per il turismo, illustrate dalla Dott.ssa Commercialista e Revisore contabile Sonia Saccon, sono composte principalmente da:

• credito di imposta dell’80% e un contributo a fondo perduto per il miglioramento delle strutture ricettive e dei servizi collegati (Art. 1, commi 1-17);
• sezione speciale del fondo di garanzia delle PMI per facilitare l’accesso al credito per le imprese già esistenti o per i giovani che intendono avviare una propria attività;
• contributi alle spese e finanziamenti agevolati a sostegno di investimenti di media-grande dimensione (di importo compreso tra 500.000 euro e 10 milioni di euro) finalizzati alla riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale;
• credito di imposta per la digitalizzazione delle agenzie di viaggio e tour operator;
• contributo a fondo perduto a favore delle imprese del settore della ristorazione per sostenerne la ripresa e la continuità.

Il DL Sostegni ter prevede, inoltre, l’esonero contributivo alle assunzioni a tempo determinato o con contratto di lavoro stagionale, rientranti nel periodo ricompreso tra il 1° gennaio 2022 e il 31 marzo 2022.

Con l’obiettivo di contrastare il caro energia, il Governo ha previsto il taglio agli oneri di sistema in bolletta per il primo trimestre 2022 e un credito d’imposta a favore delle imprese energivore.

Tali misure, non ritenute sufficienti dalle imprese, impongono alle attività economiche di ricercare soluzioni alternative per ridurre i costi dell’energia elettrica, incrementati del 420% rispetto a dicembre 2021 (il costo è passato da 0,54€ a mgw/h del dicembre 2020 a 2,81 € di dicembre 2021; peggio ancora ha fatto registrare il costo gas, passando dai 0,17€ al cm3 a € 1,21, con un aumento addirittura del 600%).

A tal proposito, è stato illustrato da Vittorio Ceccato, Responsabile Commerciale di Enord Energia, l’innovativo progetto finalizzato ad ottimizzare la gestione dei costi energetici attraverso un’analisi accurata dei consumi e la selezione, tramite lo strumento delle aste online, del miglior fornitore al miglior prezzo presente sul mercato.

Ceccato, dopo aver ribadito la necessità da parte dello Stato di intervenire sull’applicazione dell’IVA al fine di ridurre i costi finali a carico delle imprese, ha presentato il progetto che mira ad introdurre in azienda un monitoraggio puntuale dei costi, al fine di valutare eventuali efficientamenti e apporre correttivi a sprechi e dispersioni.

Al termine della presentazione tecnica in cui si è spiegata la necessità di avviare, parallelamente ad un miglior controllo di gestione, processi di efficientamento energetico delle strutture, con l’installazione, ad esempio, di impianti fotovoltaici di ultima generazione oppure di pompe di calore, in sostituzione o affiancamento del gas, è stato dato ampio spazio alle domande di chiarimento dei partecipanti.

Ad aprire il meeting, portando il saluto dell’Associazione, è stato Roberto Dal Cin, vicepresidente di Confapi Venezia con delega al turismo, il quale ha dichiarato: “Il turismo oggi è nelle condizioni di ripartire. Ci sono però due grosse incognite: la carenza di personale e l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia. Sono due aspetti sui quali sarà necessario concentrare particolare attenzione, al fine di non farci trovare impreparati.”

La registrazione dell’incontro è disponibile sul nostro canale YouTube: