Autonomia, Presidente Zaia scrive alla Premier Meloni per la riapertura del confronto
09 Lug 2024

Autonomia, Presidente Zaia scrive alla Premier Meloni per la riapertura del confronto

In una lettera destinata alla premier Meloni, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, chiede la riapertura del confronto per l’attuazione della legge e l’attribuzione delle materie, tra le quali export e professioni.

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Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha firmato lunedì 1° luglio scorso, a Palazzo Balbi alla presenza della Giunta, la lettera indirizzata al Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, in cui chiede la riapertura del tavolo di confronto per l’attuazione dell’autonomia differenziata, secondo quanto previsto dalla Costituzione.

Una lettera redatta alla luce della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della legge sull’autonomia, la quale sarà operativa dal prossimo 13 luglio.

“Questa firma ci consente di ricominciare a trattare sulle nove materie per cui non è prevista la definizione dei Lep – ha sottolineato il Governatore – alle quali si affiancano quelle previste nella preintesa siglata nel 2018. Siamo i primi a farlo: il Veneto è pronto. Credo fermamente nella devoluzione delle competenze: è nell’oggetto sociale di un governatore aspirare a più ambiti di attività per dare risposte migliori ai cittadini.

“Come Veneto – aggiunge il Presidente – siamo disposti a gemellarci da subito con una Regione del Sud che intenda testare assieme questa riforma. Leggo dichiarazioni in cui sembra che per qualcuno sia quasi preferibile un’equa suddivisione del malessere; con l’autonomia abbiamo l’opportunità affinché si compia l’equa suddivisione del benessere. Faremo in modo che si eliminino le disuguaglianze grazie a quell’assunzione di responsabilità che, come ha detto il Presidente Napolitano, è il senso stesso dell’autonomia”.

Nella lettera vengono elencate le materie in cui non è prevista la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (non Lep), sulle quali la Regione Veneto chiede maggior autonomia:

  • Organizzazione della giustizia di pace;
  • Rapporti internazionali e con l’UE della Regione;
  • Commercio con l’estero;
  • Professioni;
  • Protezione civile;
  • Previdenza complementare e integrativa;
  • Coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario;
  • Casse di risparmio, casse rurali, aziende di credito a carattere regionale;
  • Enti di credito fondiario e agrario a carattere regionale.

 

Il primo passo per il Veneto, quindi, è stato quello di sollecitare da subito il Governo, senza attendere i 24 mesi che ancora mancano per la definizione dei lep e, quindi, per la richiesta delle materie più corpose, dall’energia alle infrastrutture, definite da Zaia “la vera rivoluzione”.

La lettera è stata firmata dal presidente Zaia con la penna che servì ad indire il referendum consultivo del 2017. “Un gesto che anche allora portò bene. Come allora oggi guardiamo al futuro”, ha concluso il Presidente.

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