Camera di Commercio Venezia-Rovigo, Bianca Cori eletta vicepresidente del Comitato Imprenditoria Femminile
08 Ott 2021

Camera di Commercio Venezia-Rovigo, Bianca Cori eletta vicepresidente del Comitato Imprenditoria Femminile

Insediato il nuovo Comitato Imprenditoria femminile della CCIAA di Venezia-Rovigo per il quinquennio 2021/2025, guidato dalla presidente Vallì Zillio. Bianca Cori, consigliere metropolitano di Confapi Venezia e presidente del gruppo Confapid Venezia, nominata vice presidente.

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Si è insediato ieri giovedì 7 ottobre 2021, presso la Camera di Commercio di Venezia Rovigo, il nuovo Comitato Imprenditoria Femminile per il quinquennio 2021/2025, guidato dalla presidente Vallì Zillio, commercialista vice presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Venezia e rappresentante del mondo delle professioni all’interno del Consiglio della CCIAA. Bianca Cori, consigliere metropolitano di Confapi Venezia e presidente del gruppo ConfapiD Venezia, è stata nominata vice presidente del Comitato.

Composto da 12 donne in rappresentanza delle categorie economiche, degli ordini professionali e delle organizzazioni sindacali di Venezia e Rovigo, il comitato si farà portavoce di istanze e idee che riguardano l’imprenditoria femminile del territorio nell’ambito della programmazione delle attività camerali, promuovere indagini conoscitive sui problemi che ostacolano l’accesso delle donne al mondo del lavoro e dell’imprese e attivare iniziative volte a facilitare l’accesso al credito.

“Come rappresentante di tutti gli ordini professionali partecipo con entusiasmo a questo nuovo gruppo di lavoro formato da imprenditrici e professioniste di questo territorio che ogni giorno con non poche difficoltà cercano di conciliare la vita lavorativa con quella della famiglia, scontrandosi a volte con disparità e pregiudizi – commenta la neo presidente Vallì Zillio Con l’emergenza Covid ancora una volta le più penalizzate sono state le donne che fanno impresa, mai come ora il ruolo del Comitato diventa, quindi, strategico per riuscire a individuare soluzioni e aiuti che facilitino l’accesso al credito non solo delle nuove imprese, ma soprattutto per quelle già consolidate e di cui di solito nessuno si preoccupa”.

La neo vice presidente Bianca Cori dichiara: “Sono orgogliosa di poter collaborare con questo nuovo gruppo in un momento decisivo per il futuro delle nostre realtà aziendali. Oggi molte cose stanno cambiando e le donne imprenditrici possono giocare un ruolo determinante per la crescita economica e sociale del nostro territorio. Auguro alla neo presidente Vallì Zillio e a tutte noi buon lavoro”.

L’emergenza Covid-19 ha, infatti, interrotto la rincorsa registrata negli ultimi cinque anni dalle imprese femminili dei territori di Venezia e Rovigo. Nel II trimestre 2021 le imprese rosa attive, secondo i dati elaborati dalla Camera di Commercio di Venezia Rovigo, sono 19.403 in diminuzione di 1 punto percentuale rispetto ai numeri pre Covid. Le imprese femminili rappresentano in totale il 24% del sistema imprenditoriale dei due territori e occupano 51.052 addetti, un dato anche questo in forte contrazione rispetto al resto delle imprese locali, con un calo del 6% rispetto al 2019. Una forte perdita si è registrata soprattutto nel settore del turismo, con una perdita complessiva di occupati nelle imprese femminili di Venezia e Rovigo di 1864 unità rispetto al 2019, pari al 13,3%.

LE COMPONENTI DEL COMITATO

Vallì Zillio, ORDINI PROFESSIONALI

Rebecca Valent, CIA

Barbara Allibardi, CNA

Antonella Boldrin, CONFARTIGIANATO

Simonetta Dominese, CONFAGRICOLTURA

Valeria Cittadin, ORGANIZZAZIONI SINDACALI

Maria Bonaldo, CONFCOMMERCIO

Agnese Lunardelli, CONFINDUSTRIA

Ilenia Perazzolo, ASSOAGENTI

Antonella D’Este, ABI

Bianca Cori, CONFAPI

Veronese Raffaella, COLDIRETTI

componenti comitato imprenditoria femminile

LE IMPRESE FEMMINILI A VENEZIA

Il 20,4% dell’ imprenditoria della città metropolitana di Venezia è rappresentato da donne, tra queste il 24% ha una carica di titolare e il 23% di amministratore, contro il 75% e il 76% detenuto dagli uomini. A Venezia sono 13.722 le imprese rosa attive, in contrazione dello 0,2% rispetto al 2019. I settori dove si registrano più attività sono quelli del commercio con il 27%, i servizi di alloggio e ristorazione con il 14%, l’agricoltura 11%. Allo stesso tempo però agricoltura e commercio sono i settori dove si registrano le contrazioni più rilevanti in termini assoluti rispetto al 2019, con una perdita rispettivamente di 81 e 84 unità. In aumento, invece, le imprese femminili nella maggior parte degli altri settori del terziario, in particolare quelle che svolgono attività immobiliari, con 58 aziende in più e Altri Servizi (Attività di servizi per la persona, Riparazione di computer e di beni per uso personale, Attività di organizzazioni associative), con 38  imprese in più, le attività professionali, scientifiche e tecniche hanno registrato un aumento di 40 unità.

LE IMPRESE FEMMINILI A ROVIGO

Le imprese femminili attive nella provincia di Rovigo sono 5.681 e rappresentano il 24,2% delle imprese totali, incidenza più alta rispetto alla media regionale e nazionale. Il 29% dell’ imprenditoria del Polesine è rappresentato da donne, tra queste il 28% ha una carica di titolare e il 25% di amministratore, contro il 72% e il 74% detenuto dagli uomini. I settori dove si registrano più attività sono quelli dell’agricoltura con il 30,9%, il  commercio con il 20,3% e gli altri servizi con l’11,1%. Commercio (-90), agricoltura (-56) e attività manifatturiere (-38) sono i comparti dove si registrano però le contrazioni più rilevanti in termini assoluti rispetto al II trimestre del 2019. Crescono invece le imprese femminili in alcuni settori del terziario, in particolare quelle che svolgono Attività professionali, scientifiche e tecniche, con 14 imprese in più e Istruzione, e attività finanziare e assicurative con 9 unità in più.

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