Zecchinel su economia, lavoro, sanità, merito e autonomia differenziata – Sveglia Veneti 04/02/23
04 Feb 2023

Zecchinel su economia, lavoro, sanità, merito e autonomia differenziata - Sveglia Veneti 04/02/23

Il Presidente di Confapi Venezia Marco Zecchinel è intervenuto alla trasmissione televisiva “Sveglia Veneti!” dello scorso 4 febbraio, ospite della giornalista Mirella Tuzzato, per un lungo confronto sulla situazione dell’economia, del mondo del lavoro, della sanità, della natalità, del merito e sul tema dell’autonomia differenziata.

Si è posto l’accento, in particolare, sull’importanza della formazione, della stabilità politica mancante nel nostro Paese, e quindi di una visione a medio lungo periodo da parte di chi ha responsabilità dirigenziale.

“Tradizionalmente la scuola italiana è fortemente vocata al lato umanistico, tuttavia ora serve un maggior orientamento alle mansioni pratiche, in ottica manifatturiera – ha dichiarato Zecchinel, il quale ha poi aggiunto – c’è bisogno di rimanere al passo con i tempi, con più tecnologia e digitalizzazione”.

Ha poi aggiunto: “E’ necessario un serio e massiccio abbattimento del cuneo fiscale, intervenendo sugli stipendi e con misure concrete di contrasto all’inflazione, che sta causando una diffusa perdita di potere d’acquisto, nonché una vera revisione del Reddito di cittadinanza.”

Per Zecchinel infine “Il Paese si salva solo se le imprese hanno la capacità di generare valore, evitando così la contrazione ed intervenendo, ad esempio, detassando gli straordinari a favore della competitività, premiando le eccellenze.”

L’occasione, inoltre, è stata utile per raccontare una best practice che l’Associazione sta portando avanti: “Andiamo nelle scuole a raccontare agli studenti le nostre realtà produttive e a testimoniare il valore delle piccole e medie imprese del nostro territorio. Lì riscontriamo, nostro malgrado, un certo discredito nella figura dell’operaio, ma anche nell’imprenditore ed è proprio qui che dobbiamo intervenire con forza, al fine di invertire la tendenza e la percezione di quella che sarà la forza lavoro di domani”.

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