Bando INAIL 2023-2024: contributi per la rimozione dell’amianto
Fino a € 130.000 di contributi a fondo perduto per la rimozione dell’amianto e il rifacimento delle vecchie coperture dei capannoni aziendali.
Il Bando INAIL 2023 – 2024 mette a disposizione delle aziende contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti finalizzati a migliorare la salute e sicurezza dei lavoratori.
Tra gli interventi ammessi al contributo sono previsti progetti relativi alla rimozione e bonifica delle vecchie coperture in amianto.
L’impresa, quindi, potrà sostituire completamente il tetto del capannone, migliorando le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori. Inoltre, l’intervento permetterà di ridurre i costi aziendali, attraverso un minor consumo e dispersione di energia.
Gli interventi ammessi al finanziamento riguardano:
- la rimozione dell’amianto con successivo trasporto e smaltimento, anche previo trattamento in impianto autorizzato;
- il rifacimento del manto di copertura e degli elementi ad esso accessori, tra cui le lattonerie (scossaline) e i canali di gronda;
- l’acquisto e installazione di ancoraggi permanenti;
- le spese tecniche, relative all’allestimento cantiere, coordinamento della sicurezza, produzione documentazione o certificazione riguardante l’intervento, oneri per il rilascio di autorizzazioni o nulla osta.
L’impresa potrà così ottenere un contributo a fondo perduto fino a € 130.000, (corrispondente ad una spesa pari a € 200.000), che permetterà di coprire il 65% delle spese ammissibili. L’importo minimo del contributo è fissato a € 5.000.
L’incentivo potrà essere richiesto con il rinnovato “Regime de minimis”. Ogni impresa, grazie al recente Regolamento UE 2023/2831 del 13/12/2023, potrà infatti beneficiare del nuovo plafond che passa da 200.000 euro a 300.000 euro, nel triennio a partire dal 1° gennaio 2024.
Nel caso l’agevolazione richiesta sia uguale o superiore a € 30.000 può essere richiesta un’anticipazione fino al 50% dell’importo del finanziamento stesso, presentando apposita fidejussione.
Possono richiedere il contributo tutte le Imprese, anche individuali, regolarmente iscritte alla CCIAA, con unità produttiva nella regione per la quale intende realizzare il progetto. Sono escluse dalla misura le imprese che hanno già ottenuto un contributo a fronte dei Bandi ISI Inail 2020, 2021 o 2022.
L’INAIL, entro il 21 febbraio 2024, pubblicherà le date di apertura dello sportello finalizzato all’invio delle domande. Nel frattempo, invitiamo le aziende interessate a contattarci quanto prima, al fine di analizzare le caratteristiche dell’investimento e avviare efficacemente l’iter per l’accesso al contributo.