Confapi al Tavolo Moda del MIMIT con il Ministro Urso
Alberto Russo, recentemente riconfermato Presidente di Uniontessile Confapi, ha portato la voce delle PMI tessili manifatturiere e settori affini al “Tavolo Moda” presieduto dal Ministro Urso, il quale ha annunciato 7,8 miliardi a favore delle imprese.
Confapi, martedì 1° agosto scorso, ha preso parte al Tavolo Moda presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Nel corso dell’incontro, presieduto dal ministro Adolfo Urso, sono stati presentati, per la prima volta dopo le comunicazioni in Parlamento del ministro Fitto, i contenuti del Piano Transizione 5.0 previsti all’interno delle misure Pnrr/RePowerEU.
In particolare, il ministro ha ricordato che sul fronte degli investimenti per le imprese saranno destinate risorse complessive per oltre 7,8 miliardi, di cui:
- 4 miliardi per il Piano Transizione 5.0;
- 1,5 miliardi per crediti di imposta per produzione di energia da fonti rinnovabili;
- 2 miliardi per contratti di sviluppo e misure per la sostenibilità ambientale;
- 320 milioni per la nuova legge Sabatini green.
Sono state illustrate, inoltre, novità anche in tema di accesso al credito, mentre ulteriori misure a sostegno degli investimenti nel settore sono stati inseriti nel Ddl “Made in Italy”, all’esame del Parlamento.
Per la Confederazione è intervento Alberto Russo, recentemente riconfermato Presidente di Uniontessile Confapi, il quale ha portato al tavolo le istanze dell’Unione nazionale delle industrie tessili manifatturiere e settori affini del sistema Confapi, ribadendo “l’importanza che le proposte avanzate vengano poi portate avanti”.
Secondo Confapi è necessario estendere il credito d’imposta per i costi sostenuti per i “campionari moda”, considerandoli a tutti gli effetti un’attività di R&S e patrimonio dell’azienda.
Inoltre, la Confederazione propone di valorizzare, con incentivi/sgravi da definire, magari prendendo spunto da quelli operati per l’apprendistato, l’esperienza di alcune figure (ad es. neo-pensionati) nell’ambito di percorsi formativi destinati ai giovani in azienda, al fine di trasferire e consolidare know-how e mansioni specializzate.
Russo ha poi rilanciato l’idea di istituire un “BONUS MODA” (sul modello dei Bonus creati per l’edilizia) per incentivare l’utilizzo dei materiali eco-sostenibili. Il presidente ha poi chiesto di considerare la possibilità di sgravare dal cuneo fiscale almeno gli straordinari, tanto utilizzati negli ambiti stagionali.
Confapi, altresì, ritiene opportuno includere interventi di sostegno ad eventi della moda, nell’ambito di un più ampio piano di promozione del settore cultura, con il conseguente coinvolgimento al Tavolo anche del Ministero della Cultura.
Infine, tra le proposte presentate per rafforzare il sostegno di tutta la Filiera MODA, in particolare le PMI, la costituzione di un Fondo Pubblico specifico.