Decreto Aiuti quater, le misure a sostegno delle imprese
22 Nov 2022

Decreto Aiuti quater, le misure a sostegno delle imprese

Approvato il Decreto aiuti quater su proposta del Ministro Giorgetti. Stanziati € 9,1 miliardi per finanziare interventi urgenti contro il caro energia. Prevista anche l’anticipazione della rimodulazione del Superbonus al 90% a partire dal 1° gennaio 2023.

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È stato pubblicato venerdì 18 novembre scorso in Gazzetta Ufficiale il Decreto Aiuti quater (Dl 18 novembre 2022, n. 176), recante misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica.

Il provvedimento, entrato in vigore sabato 19 novembre, stanzia complessivamente € 9,1 miliardi, al fine di finanziare interventi urgenti contro il caro energia e in materia di finanza pubblica.

Una sintesi delle principali misure:

Provvedimenti in materia di energia elettrica, gas naturale e carburanti

Credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale

Con uno stanziamento di 3,4 miliardi di euro è stato prorogato fino al 31 dicembre 2022 il contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese e delle attività come bar, ristoranti ed esercizi commerciali per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale.

Confermate le aliquote potenziate del credito di imposta pari a:

  • 40% per le imprese energivore e gasivore
  • 30% per imprese piccole che usano energia con potenza a partire dai 4,5 kW

 

Caro bollette

Per fronteggiare l’incremento dei costi dell’energia le imprese potranno richiedere ai fornitori la rateizzazione, per un massimo di 36 rate mensili, degli importi dovuti relativi alla componente energetica di elettricità e gas naturale per i consumi effettuati dal 1 ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023.

Al fine di assicurare la più ampia applicazione della misura, SACE S.p.A., è autorizzata a concedere una garanzia pari al 90% degli indennizzi generati dalle esposizioni relative ai crediti vantati dai fornitori di energia elettrica e gas naturale residenti in Italia. La garanzia è rilasciata a condizione che l’impresa non abbia approvato la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni negli anni per i quali si richiede la rateizzazione, sia per sé stessa che per quelle del medesimo gruppo.

Incremento della produzione di gas naturale

Al fine di contribuire al rafforzamento della sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale è previsto un finanziamento a copertura delle spese sostenute dal GSE (Gestore dei servizi energetici).

È stato prorogato dal 31 dicembre 2022 al 31 marzo 2023 il termine entro il quale il Gse potrà cedere a prezzi calmierati il gas naturale.

Sono previste inoltre, al fine di incrementare la produzione nazionale di gas naturale, l’aumento delle quantità estratte da coltivazioni esistenti in zone di mare e l’autorizzazione di nuove concessioni tra le 9 e le 12 miglia.

Sostegno all’autotrasporto

Il Decreto Aiuti quater prevede che i contributi destinati al sostegno del settore dell’autotrasporto di merci, di cui all’art. 14 del Dl aiuti ter, siano erogati esclusivamente alle imprese aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia.

Misure a sostegno dei lavoratori

Benefit aziendali fino a 3000 euro

Limitatamente al periodo d’imposta 2022, non concorrono a formare il reddito il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti, nonché le somme erogate o rimborsate ai medesimi dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale, entro il limite complessivo di € 3.000 (in luogo degli attuali 600 euro come previsto dal decreto aiuti bis).

Adeguamento contratti per prestazioni di lavoro a tempo determinato

Il Dl Aiuti quater prevede una spesa di 1.5 milioni di euro per l’adeguamento dei contratti per prestazioni di lavoro a tempo determinato, già stipulati con le agenzie di somministrazione di lavoro interinale, a cui si provvede successivamente all’approvazione della legge di bilancio dello Stato.

Incentivi a favore dell’efficientamento energetico e della digitalizzazione

Superbonus 110%

Per quanto concerne il Superbonus 110% si dispone la rimodulazione al 90% per le spese sostenute nel 2023 per i condomini, e introduce la possibilità, anche per il 2023, di accedere al beneficio per i proprietari di singole abitazioni, a condizione che si tratti di prima casa e che i proprietari stessi non raggiungano una determinata soglia di reddito (15mila euro l’anno, innalzati in base al quoziente familiare). Prevede, inoltre, che l’agevolazione di cui al Superbonus si applichi al 110% fino al 31 marzo 2023 per le villette unifamiliari che abbiano completato il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022.

Credito d’imposta per acquisto registratore telematico

Stanziati 80 milioni di euro per la concessione di un credito d’imposta agli esercenti per la trasmissione della fattura telematica all’Agenzia delle entrate. Il contributo è pari al 100% della spesa sostenuta, fino a 50 euro per ogni registratore telematico acquistato.

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