Lavoro in Veneto: quasi 45 mila le assunzioni previste dalle imprese a marzo
27 Mar 2024

Lavoro in Veneto: quasi 45 mila le assunzioni previste dalle imprese a marzo

Positive le previsioni occupazionali per turismo, commercio, servizi alle persone e costruzioni; in flessione il manifatturiero. Ad assumere nuovo personale saranno principalmente le PMI.

lavoro imprese veneto marzo 2024

Saranno quasi 45 mila le opportunità di lavoro (con contratto superiore ad un mese o a tempo indeterminato) offerte dalle imprese venete a marzo; un ammontare di nuovi assunti di poco superiore quello che si era programmato un anno fa (poco più di mille assunzioni in più). Le imprese interessate ad assumere nuovo personale saranno circa il 18%.

A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

In Regione, tali opportunità lavorative si concentreranno per il 65% nel settore dei servizi e saranno le imprese di piccole dimensioni a proporre un maggiore volume di assunzioni, le quali si concentreranno per il 59% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.

Inoltre, per una quota pari al 64% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore. Circa un’assunzione su tre (33%) riguarda giovani fino a 30 anni d’età e per una quota pari al 21% le imprese prevedono di assumere personale immigrato.

Nel 27% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 73% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita).

Un 36,6% delle nuove assunzioni è rivolto a figure di impiegati, professioni commerciali e nei servizi. Tuttavia, in 53 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati.

Per quanto riguarda il trimestre marzo – maggio 2024 le assunzioni previste sono circa 139 mila, in aumento rispetto all’analogo trimestre del 2023.

A soffrire maggiormente è il comparto dell’industria che prevede 15.630 nuovi ingressi (-6,1% rispetto allo scorso anno); di segno opposto, invece, la variazione su base annua nel comparto del turismo del +8,4%.

Tutti gli articoli