Assunzioni a giugno, nel veneziano previste 13mila entrate. Quasi 2 mila in provincia di Rovigo
A fotografare l’andamento è il Bollettino Excelsior. In provincia di Venezia assunzioni in netta crescita per l’arrivo dell’estate (settore turistico). In provincia di Rovigo i maggiori ingressi riguardano gli operai
In provincia di Venezia nel mese di giugno sono programmate circa 13.440 nuovi ingressi, circa 1.870 nella provincia di Rovigo e complessivamente in Veneto circa 49.900. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del lavoro e delle Politiche sociali, grazie al Programma nazionale Giovani, donne e lavoro cofinanziato dall’Unione europea, che elabora le previsioni occupazionali di giugno.
VENEZIA
Delle 13.440 entrate previste nella Città Metropolitana, nel 19% dei casi saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nell’81% saranno a termine. Gli ingressi si concentreranno per l’86% nel settore dei servizi e per il 68% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 9% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (13%). In 49 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati. Per una quota pari al 42% interesseranno giovani con meno di 30 anni. Per una quota pari al 25% le imprese prevedono di assumere personale immigrato. Le tre figure professionali più richieste concentreranno il 55% delle entrate complessive previste. Per una quota pari al 62% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore. Le entrate previste per tipo di profilo sono: professioni commerciali e dei servizi (51%), operai specializzati e conduttori di impianti (17%); profili generici (15%); dirigenti, specialisti e tecnici (9%); impiegati (8%). Nel veneziano le entrate previste nel periodo giugno-agosto sono 30.730.
ROVIGO
Nel rodigino, delle 1.870 entrate previste, nel 21% dei casi saranno stabili, ossia con contratto a tempo indeterminato. Nel 79% saranno a termine. Gli ingressi si concentreranno per il 61% nel settore dei servizi e per il 69% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. L’11% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore rispetto alla media nazionale (13%). In 52 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati. Per una quota pari al 32% interesseranno giovani con meno di 30 anni e per il 18% le imprese prevedono di assumere personale immigrato. Il 7% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato. Le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 18% del totale. La maggior parte delle assunzioni sarà destinato a operai specializzati e conduttori impianti (37%), poi quelle legate a professioni commerciali e dei servizi (30%). A seguire profili generici (18%); dirigenti, specialisti e tecnici (11%) e impiegati (4%).
In provincia di Rovigo le entrate previste nel periodo giugno-agosto sono 4.940.
A LIVELLO NAZIONALE
Sono 595mila le opportunità lavorative offerte dalle imprese a giugno in tutta Italia e salgono a quasi 1,5 milioni nel trimestre giugno-agosto, con un incremento di circa 29mila unità rispetto a giugno 2024 (+5,1%) e di oltre 83mila unità sul corrispondente trimestre (+6,0%). Nel mese, sono positive le previsioni di assunzioni del manifatturiero con oltre 2mila contratti in più rispetto a un anno fa (+2,9%) e dei servizi (+28mila contratti; +6,4%), mentre registrano una flessione le costruzioni (-1mila contratti; -2,6%). A giugno, pur rimanendo elevata (45,4%), la difficoltà di reperimento incontrata dalle imprese nel reclutare il personale risulta in flessione di oltre 2 punti percentuali rispetto a 12 mesi fa.