Certificazione parità di genere, al via l’avviso pubblico per le agevolazioni a favore delle PMI
14 Nov 2023

Certificazione parità di genere, al via l’avviso pubblico per le agevolazioni a favore delle PMI

Contributi alle imprese per ricevere servizi di assistenza tecnica e di accompagnamento finalizzati a ridurre il divario di genere in azienda.

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Il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato l’Avviso che prevede la concessione dei contributi alle micro, piccole e medie imprese per l’ottenimento della certificazione della parità di genere.

Tale misura, realizzata in collaborazione con Unioncamere in qualità di soggetto attuatore, finanzia servizi di assistenza tecnica e accompagnamento, forniti sotto forma di tutoraggio e per i servizi di certificazione della parità di genere.

Obiettivo della misura, che ha una dotazione complessiva di 10 milioni di euro, 8 dei quali destinati al supporto alle PMI, è accompagnare e incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere. Altresì, in linea con quanto previsto dalla Strategia nazionale per la parità di genere, l’Avviso mira a contribuire a raggiungere entro il 2026 l’incremento di 5 punti nella classifica dell’Indice sull’uguaglianza di genere, elaborato dall’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE).

Beneficiarie delle agevolazioni sono le PMI con sede legale e operativa in Italia, iscritte nel Registro delle imprese e attive.

Sono previste due linee di agevolazioni:

  • per l’assistenza tecnica e accompagnamento è prevista l’assegnazione di un contributo per ciascuna impresa fino a 2.500 euro sotto forma di servizi, finalizzati a trasferire alle imprese competenze specialistiche e strategiche per la certificazione della parità di genere.
  • per il rilascio della certificazione è prevista l’assegnazione di contributi fino a 12.500 euro per impresa, in relazione alla dimensione, sotto forma di servizi di certificazione della parità di genere, erogati dagli Organismi di certificazione iscritti nell’apposito Elenco.

 

I contributi verranno concessi con procedura valutativa con procedimento a sportello, in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda a partire dal 6 dicembre 2023 e fino al 28 marzo 2024, salvo un anticipato esaurimento delle risorse disponibili.

Per l’accesso ai contributi è necessario effettuare un pre-screening di autovalutazione e ottenere un esito che dimostri un adeguato grado di maturità dell’impresa sui temi inerenti alla parità di genere; inoltre, è richiesta la presentazione di un preventivo formulato da un Organismo di Certificazione presente nell’Elenco degli Organismi di certificazione aderenti.

“Con questa misura – osserva la Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella – vogliamo promuovere quel cambiamento culturale che riteniamo fondamentale per la piena affermazione delle pari opportunità tra uomo e donna e per una maggiore partecipazione delle donne alla vita economica e sociale del Paese.

“Il mondo delle imprese – continua la Ministra – sta dimostrando un grande senso di responsabilità, ma siamo consapevoli che per le piccole realtà, che costituiscono una componente essenziale del tessuto produttivo, è più difficile dedicare risorse ed energie alla definizione di nuove procedure, apparentemente lontane dal loro core business. Per questo è importante accompagnarle e incentivarle, affinché possano anch’esse integrare la prospettiva delle pari opportunità nelle scelte aziendali.”

“Ci vorrà tempo – conclude Roccella – ma siamo convinti che anche grazie al pieno coinvolgimento del mondo imprenditoriale le donne potranno liberare il loro potenziale di crescita e di libertà.”

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