Economia, prospettive di crescita per il terzo trimestre a Venezia e Rovigo
09 Ago 2023

Economia, prospettive di crescita per il terzo trimestre a Venezia e Rovigo

Gli imprenditori prevedono un aumento della produzione per il terzo trimestre 2023, nonostante il rallentamento dell’industria manifatturiera, attualmente condizionato dalla stagnazione dell’economia e dall’incremento dei prezzi.

economia-prospettive-crescita-terzo-trimestre-venezia-rovigo

Sono stati recentemente diffusi da Unioncamere Veneto i dati relativi alla congiuntura economica trimestrale regionale. L’indagine, condotta su un campione di 2.000 imprese, evidenzia per il secondo trimestre 2023 una variazione congiunturale destagionalizzata negativa pari a -1,3% (-4,5% il dato destagionalizzato) della produzione industriale, un confronto su base tendenziale del -4% ed una contrazione del fatturato del -3%.

“Tale flessione, secondo il Presidente di Unioncamere del Veneto Mario Pozza, è causata principalmente dalla stagnazione dell’economia mondiale, con la riduzione della domanda internazionale in diverse filiere, e dall’andamento della Germania, partner commerciale primario per il Veneto, la cui recessione influisce in prospettiva anche sulla nostra economia. La discesa più lenta dell’inflazione rispetto alle aspettative – conclude Pozza – ha portato a un altro rialzo dei tassi di interesse da parte della BCE e al conseguente aumento del costo del denaro.”

A livello settoriale le attività economiche in crescita, rispetto allo stesso periodo del 2022, sono le macchine e gli apparecchi meccanici, comparto legato ai beni di investimento, che registra un +2,4% e il marmo, vetro e ceramica con un +1,1%, il quale segue la tendenza positiva del settore dell’edilizia. Negative le variazioni di tutti gli altri settori, con flessioni più ampie per le macchine elettriche ed elettroniche (-6,8%), il tessile e abbigliamento (-7%) e la gomma e plastica (-12,7%).

Anche nella Città Metropolitana di Venezia e in provincia di Rovigo i dati sono in flessione per tutti gli indicatori, ma con andamenti migliori rispetto alle variazioni regionali. Ottimistiche, infine, le stime degli imprenditori intervistati, i quali prevedono, per il terzo trimestre 2023, una crescita della produzione e del fatturato.

VENEZIA

Secondo l’analisi di Veneto Congiuntura, nella Città metropolitana di Venezia, nel II trimestre 2023, rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, si registra un rallentamento dell’attività delle imprese dell’industria, con andamenti di poco migliori rispetto alla media regionale. La produzione è in diminuzione del 3,9% e il fatturato totale del 2,6%. Gli ordini interni registrano un -4,1% tendenziale e quelli esteri un -2,3%.

Riguardo al futuro, il 43% degli imprenditori prevede comunque un aumento della produzione, mentre il 18% ne prevede una diminuzione. Le prospettive per il fatturato sono di incremento per il 49% degli imprenditori e per il 41% con riferimento agli ordini interni, per i quali si rileva però una pari quota che li prevede stazionari. Leggermente più ottimistiche le stime per gli ordini esteri, previsti in aumento per il 44% degli intervistati.

ROVIGO

Nella provincia di Rovigo, al 31 marzo 2023, si registra una produzione in contrazione del 4,6% rispetto all’anno precedente, con il fatturato totale in diminuzione del 2,7%. Gli ordini interni registrano un -3,6% tendenziale mentre per quelli esteri la contrazione è più contenuta, al -1,0%.

Le prospettive degli imprenditori rodigini sono positive, sia per quanto riguarda la produzione che la crescita del fatturato, indice che vede salire la quota di ottimisti intervistati al 48%. La tendenza degli ordini interni, invece, sarà positiva solo per il 34% degli intervistati e stazionaria per il 42%. Infine, in merito agli ordini esteri, il 64% del campione li stima in crescita, mentre il 25% degli imprenditori intervistati ritiene che rimarranno stazionari.

Il Presidente di Confapi Venezia, Marco Zecchinel, commenta così l’analisi congiunturale regionale: “Stante i dati della trimestrale pubblicati da Unioncamere Veneto gli imprenditori del nostro territorio rimangono comunque generalmente ottimisti. Questo è la riprova della capacità di adattamento e resilienza delle nostre PMI, le quali, nonostante una prospettiva congiunturale sfavorevole, riescono sempre a pensare nuovi prodotti e sbocchi di mercato.”

Tutti gli articoli