Imprenditoria femminile, a Venezia e Rovigo crescono le società di capitali e le donne amministratrici d’azienda
13 Mar 2024

Imprenditoria femminile, a Venezia e Rovigo crescono le società di capitali e le donne amministratrici d’azienda

Stabili i dati rispetto al 2022 con le imprese femminili che si caratterizzano per una presenza numerica costante e per l’età media leggermente più bassa rispetto alle imprese non femminili.

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A fine 2023 sono 19.349 le imprese femminili* presenti nelle due province di Venezia e Rovigo, stabili rispetto all’anno precedente ed in leggera flessione sul 2019 (-1,1%). Tali imprese rappresentano il 21,6% del tessuto imprenditoriale delle due province ed occupano complessivamente 56.122 addetti.

È quanto emerge dalla recente analisi condotta dalla Camera di Commercio di Venezia Rovigo, elaborata dall’Ufficio Studi e Statistica su dati Infocamere.

A Venezia le “imprese rosa” sono 13.875 e rappresentano il 20,7% delle imprese; a Rovigo, invece, le imprese femminili sono 5.474 e rappresentano il 24,2% delle imprese. A Venezia, inoltre, la performance delle imprese femminili è migliore rispetto al dato nazionale in quanto si registra una crescita dell’1%.

Per quanto riguarda l’impatto occupazionale, le imprese a conduzione femminile veneziane impiegano il 12,3% degli addetti totali, con percentuali degne di nota nei settori dei servizi alla persona e nella sanità e assistenza sociale; le imprese femminili polesane, invece, impiegano il 19,5% degli addetti totali, soprattutto nelle attività di servizi, di alloggio e ristorazione e di sanità e assistenza sociali.

A livello settoriale, a Venezia le imprese femminili sono presenti maggiormente nei settori del commercio, nei servizi di alloggio e ristorazione e negli altri servizi. A Rovigo sono attive, invece, nell’agricoltura, nel commercio e negli altri servizi.

Le imprese femminili sono principalmente microimprese: più del 90% delle realtà economiche presenta meno di 10 addetti (dato in linea con quello nazionale e regionale).

Guardando alla natura giuridica la maggior parte delle imprese femminili sono ditte individuali: il 64% nel veneziano contro il 20,9% di società di capitali, e il 72,4 % nell’area polesana contro il 16,2% di società di capitali.

Rispetto al 2019 le società di capitali femminili sono in crescita del 17,8% nella città metropolitana di Venezia, a fronte di un calo delle imprese individuali dello 0,7%, e del 9,8% a Rovigo. Il dato segnala, dunque, una progressiva strutturazione delle aziende femminili.

Le donne imprenditrici** nell’area veneziana sono il 27,9% (29.445 in valore assoluto) sul totale degli imprenditori; nell’area rodigina sono il 29,1% (9.404). Se in entrambi i casi i dati sono leggermente superiori al dato regionale (27,6%), l’area veneziana è leggermente inferiore al dato nazionale (28%), mentre l’area rodigina segna un 1,1% in più sul dato italiano.

Con riferimento alle cariche societarie, le donne, a Venezia, raggiungono il 41,7% dei soci, ma rappresentano solo il 24,8% dei titolari d’impresa, il 23,7% degli amministratori e il 23,6% delle altre cariche. Si segnala la crescita in entrambi i territori delle cariche femminili di amministratore, rispettivamente +5% su Venezia e +2,5% su Rovigo, ed altre cariche (Venezia +17,5% e Rovigo +19,2%).

Le donne che fanno impresa, infine, sono mediamente più giovani degli imprenditori uomini: nel veneziano le imprenditrici con un’età compresa tra i 18 e i 49 anni sono il 37,3% del totale femminile, contro il 34,4% degli uomini; la percentuale sale al 39% nel rodigino dove gli uomini si stabilizzano al 33,9%.

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* Per imprese femminili si intendono le imprese in cui la percentuale di partecipazione femminile è superiore al 50%, mediando le composizioni di quote di partecipazione e di cariche amministrative detenute da donne per tipologia di impresa.

** Per imprenditrici si intendono le donne con cariche in imprese attive.

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