Inserimento lavorativo, nel 2023 attivati in Veneto 26.000 tirocini extracurriculari
30 Set 2024

Inserimento lavorativo, nel 2023 attivati in Veneto 26.000 tirocini extracurriculari

Tra Venezia e Rovigo attivati 5.067 tirocini in azienda; l’80% dei tirocinanti trova lavoro entro un anno, spesso nella stessa azienda.

Tirocini attivati in Veneto 2023

Sono quasi 26 mila i tirocini extracurriculari attivati in Veneto nel corso del 2023, da parte di 14.700 aziende. Nella maggior parte dei casi si tratta di tirocini di inserimento e reinserimento lavorativo (77% del totale), rivolti a persone disoccupate o a rischio disoccupazione, incluse persone con disabilità e soggetti svantaggiati.

Seguono i tirocini estivi e di orientamento (13%), destinati a giovani studenti, i tirocini di inclusione sociale (6%), attivati dalle ULSS e finalizzati all’inclusione sociale e i tirocini formativi (2%), attivabili da Università, ITS e istituzioni scolastiche per neodiplomati e neolaureati.

Sono i dati che emergono dal report di Veneto Lavoro “I tirocini extracurriculari in Veneto – 2019/2023”, condotto dall’Osservatorio regionale Mercato del Lavoro.

Coerentemente con la valenza formativa di questo istituto, i tirocini riguardano prevalentemente giovani sotto i 30 anni (80%), mentre gli over 30 rappresentano il 20% del totale.

La durata delle esperienze di tirocinio è nella maggior parte dei casi compresa tra 3 e 6 mesi, mentre quelli che superano l’anno sono appena il 3% del totale. Il 33% dei tirocini è a part-time, percentuale che raggiunge il 55% per le donne.

Il numero più elevato di tirocini fa riferimento alle qualifiche impiegatizie (22% del totale), seguite dalle professioni qualificate dei servizi (20%), operai specializzati (17%) e professioni tecniche (17%).

Con riferimento alla distribuzione territoriale, le province che fanno registrare il maggior numero di avvii sono Padova (5.595), Treviso (5.481) e Vicenza (5.265); in ognuna di queste aree si svolgono circa il 20% delle esperienze complessive. Seguono Venezia (3.851) e Verona (3.605), le quali concentrano, rispettivamente, il 15% e il 14% del totale. Infine, Rovigo e Belluno risultano le province che registrano il minor numero di attivazioni: sono 1.216 nella prima (il 5%) e 859 nella seconda (il 3%).

Dall’analisi, inoltre, emerge che il rapporto tra tirocini e assunzioni con contratto di lavoro dipendente è più elevato nei territori a forte vocazione manifatturiera.

L’attivazione di esperienze lavorative di tirocinio, tuttavia, si è ridotta del 27% rispetto al 2019. Tale diminuzione è iniziata nel 2018 e risente degli effetti della normativa entrata in vigore nel 2017, la quale ha ridotto il numero massimo di tirocini che ciascun tutor del soggetto promotore può seguire e imposto un vincolo sul numero di tirocini attivabili contemporaneamente dalle aziende ospitanti.

Ad incidere sono state anche le dinamiche demografiche, le quali hanno determinato la progressiva contrazione della popolazione giovanile, che più di ogni altra risulta interessata da esperienze di tirocinio, e l’aumento della domanda di lavoro, che unita alle crescenti difficoltà di reperimento di manodopera per carenza di lavoratori sembra aver spinto le aziende ad optare per l’assunzione diretta del lavoratore.

Il 34% dei tirocini è attivato da imprese che impiegano fino a 9 dipendenti; rappresentano quasi la metà delle aziende ospitanti complessive.

In tale contesto, Apindustria Servizi Srl, braccio operativo per la formazione e i servizi al lavoro di Confapi Venezia, svolge un ruolo attivo di supporto alle PMI del territorio per l’attivazione di tirocini.

Nello specifico, Apindustria Servizi nel 2023 ha attivato tra Venezia e Rovigo 73 tirocini, supportando concretamente le imprese nell’inserimento di nuove figure professionali.

Dai dati, infine, emerge che il tirocinio si conferma un efficace strumento di inserimento lavorativo: oltre l’80% delle figure coinvolte ha concluso la sua esperienza lavorativa tra il 2019 e il 2022, trovando lavoro entro un anno, il più delle volte entro 30 giorni dalla fine del tirocinio. Nel 45% dei casi, inoltre, la ricollocazione avviene nella stessa azienda in cui si è svolto il tirocinio, generalmente con contratto di apprendistato, a tempo determinato o con una nuova esperienza di tirocinio.

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