Lavoro: in Italia 352mila lavoratori “introvabili”
03 Dic 2024

Lavoro: in Italia 352mila lavoratori “introvabili”

Le indicazioni provengono dall’ultima ricerca di Excelsior Unioncamere. Difficili da reperire oltre il 70% dei laureati in ingegneria elettronica e dell’informazione, il 64% dei diplomati del sistema moda e il 71% dei qualificati nell’indirizzo legno

Laureati in ingegneria elettronica e dell’informazione, diplomati del sistema moda, qualificati nell’indirizzo legno. Sono questi i titoli di studio più difficili da trovare nel 2024, con tassi di “irreperibilità” che arrivano anche al 70%. Tra i più ricercati? Quanti sono in possesso di una qualifica o di un diploma del sistema di istruzione e formazione professionale (IeFF): le imprese dell’industria e dei servizi ne cercano 2 milioni e 100mila, ma per la metà fanno fatica a trovarli.

Queste alcune delle indicazioni provenienti dal Sistema informativo Excelsior, che Unioncamere realizza in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. A rendere di facile accesso e comprensione le dinamiche del mercato del lavoro evidenziate attraverso questa analisi, provvede anche il portale Excelsiorienta, lo strumento per l’orientamento dedicato a studenti e docenti, che offre un’esperienza intuitiva per esplorare il mondo delle professioni e scegliere il percorso di studi più adatto alle proprie attitudini.

I titoli di studio richiesti nel 2024

Per il 2024 le imprese italiane contano di inserire negli organici complessivamente 772mila figure con un titolo terziario, di cui 691mila laureati e 81mila diplomati ITS Academy. Sono quasi 1,4milioni i diplomati tecnico-professionali ricercati, cui si aggiungono, tra i diplomati quinquennali, oltre 145mila liceali. Ammontano invece a 2,1milioni i profili con un titolo di istruzione e formazione professionale (IeFP). Laurea, ITS Academy, diplomi e titoli IeFP corrispondono all’80% del totale dei 5,5milioni di assunzioni programmate dalle imprese dell’industria e dei servizi.

Economia e ingegneria le lauree più richieste

L’indirizzo economico è il corso di laurea più richiesto dalle imprese, con 205mila profili ricercati. Seguono i diversi indirizzi di ingegneria, per una richiesta complessiva di 143mila entrate, suddivise nei 47mila laureati in ingegneria industriale, 43mila in ingegneria civile, 34mila in ingegneria elettronica e dell’informazione e quasi 19mila in altri indirizzi di ingegneria. Tra gli altri indirizzi più richiesti figurano poi insegnamento e formazione (111mila) e sanitario e paramedico (55mila).

352mila laureati “introvabili”

In un caso su due la ricerca di laureati da inserire in azienda presenta difficoltà, corrispondente a 352mila figure difficili da trovare.

Il maggiore gap tra domanda e offerta emerge per i laureati in ingegneria elettronica e dell’informazione e nell’indirizzo sanitario e paramedico, con difficoltà che riguardano oltre il 70% delle ricerche.

Meccatronica il più ricercato

 È l’ambito formativo della meccatronica, con quasi 23mila ingressi previsti, il più ricercato dalle imprese, seguito da tecnologie dell’informazione, della comunicazione e dei dati (18mila ingressi previsti), e da servizi alle imprese e agli enti senza fine di lucro (16mila ingressi previsti).

49mila diplomati ITS Academy “introvabili”

Raggiunge il 61,1% la difficoltà di reperimento per i tecnici superiori ricercati dalle imprese. I maggiori problemi segnalati dalle imprese riguardano l’ambito tecnologico energia, dove sono difficili da trovare l’87,5% dei diplomati ITS. Si attesta poi intorno a 7 tecnici superiori su 10 difficili da reperire il gap per gli ambiti sistema moda, chimica e nuove tecnologie della vita e meccatronica.

Amministrazione e turismo i diplomi secondari tecnico-professionali più richiesti

 Con 462mila posizioni programmate, è l’indirizzo amministrazione, finanza e marketing il diploma quinquennale più ricercato dalle imprese italiane. Seguono gli indirizzi turismo, enogastronomia e ospitalità, meccanica, meccatronica ed energia e trasporti e logistica, rispettivamente con 274mila, 139mila e 107mila assunzioni.

721mila diplomati “introvabili”

 Le imprese incontrano difficoltà anche nel reperire diplomati: sono difficili da trovare il 48,7% dei diplomati quinquennali tecnico-professionali e il 30,2% dei profili legati alla formazione liceale. Negli ambiti dei diplomi tecnico-professionali, condividono difficoltà di reperimento superiori al 60% le ricerche delle imprese di diplomati nel sistema moda, in meccanica, meccatronica ed energia, in elettronica ed elettrotecnica e in costruzioni, ambiente e territorio. Ma si collocano a poca distanza, circa al 55%, i problemi nel trovare i diplomati in turismo, enogastronomia e ospitalità e in informatica e telecomunicazioni.

Ristorazione, servizi e sistemi logistici e meccanica gli indirizzi dell’IeFP a maggior domanda

L’indirizzo ristorazione, con quasi 443mila assunzioni programmate, concentra oltre un quinto della domanda delle imprese di profili di qualificati/diplomati dell’IeFP. Si attesta poi a 256mila entrate la richiesta per l’ambito formativo servizi e sistemi logistici e chiude il podio l’indirizzo IeFP meccanico, con 241mila profili ricercati.

Oltre 1milione i profili dell’IeFP difficili da trovare

Le difficoltà nel reperire qualificati/diplomati dai percorsi dell’IeFP si attestano al 49,1% delle richieste. L’ambito formativo che mostra le maggiori criticità è quello del legno (71% la relativa quota), seguito da impianti termoidraulici (69,5%) e dall’elettrico (67,5%). Si attestano su valori rilevanti, superiori al 60%, le difficoltà di reperimento per le ricerche delle imprese di profili di sbocco dell’IeFP con indirizzi lavorazioni artistiche, grafico-cartotecnico e meccanico.

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