Confapi Venezia su legalità, mancanza manodopera, misure restrittive e imprenditoria femminile – Antennatre 09/05/2022
09 Mag 2022

Confapi Venezia su legalità, mancanza manodopera, misure restrittive e imprenditoria femminile - Antennatre 09/05/2022

In seguito al convegno sulla sicurezza alimentare tenuto a Jesolo martedì scorso, il Presidente di Confapi Venezia Marco Zecchinel e la Consigliere di Confapi Jesolo, l’albergatrice Krista Boschian, hanno partecipato alla trasmissione Prima Edizione ad Antennatre di lunedì 9 maggio scorso, ospiti della giornalista Anna De Roberto.

Nel confronto televisivo, al quale ha partecipato anche Nicoletta Senigaglia della Polizia Municipale di Jesolo, si è discusso prevalentemente di legalità e sicurezza, nell’ambito del Protocollo d’intesa nazionale sottoscritto lo scorso anno su questi temi da Confapi con l’Arma dei Carabinieri.

“Siamo convinti, come Confapi, che dobbiamo dare il nostro contributo al progresso sia economico che sociale del nostro Paese e riteniamo la legalità sia un elemento fondamentale dell’azione imprenditoriale – ha dichiarato Zecchinel, che ha poi aggiunto: “C’è bisogno un cambio di approccio rispetto al solito, che vede i Carabinieri solo in una funzione repressiva ma dev’essere anche didattica e formativa”.

Zecchinel ha proseguito: “Noi come Associazione di categoria ci sentiamo già garanti e filtro rispetto a infiltrazioni e abusivismi; questo è un momento particolare per l’ecosistema economico, già condizionato da criticità come l’inflazione, lo shortage nel reperimento dei prodotti, un cambio delle abitudini dei consumatori, la transizione ecologica, ecc.; tutti cambiamenti e sfide che l’imprenditore oggi vive anche con paura, dove possono infiltrarsi ‘consorterie criminali’.

Quindi non solo i cittadini ma anche gli imprenditori devono segnalare e denunciare, in quanto se vogliamo a corretta concorrenza tra le imprese e un sistema economicamente virtuoso il rispetto delle regole è la caratteristica imprescindibile e il nuovo piano della Regione Veneto per la Salute e Sicurezza sul lavoro 2021-2023, sottoscritto anche da Confapi la scorsa settimana, va verso questa direzione, poiché crediamo ci sia buon lavoro dove c’è buona impresa.”

Si è parlato, infine, del continuo aggiornamento delle misure volte a contrastare la diffusione del virus Covid-19, alla luce dell’approccio con i turisti stranieri e le diverse normative adottate dai Paesi europei, che rappresentano un ostacolo concorrenziale e quindi un freno agli arrivi.

Argomento di confronto, inoltre, è stato quello del mismatch tra domanda e offerta di lavoro, con la difficoltà riscontrate dalle strutture alberghiere e ricettive nel trovare personale qualificato e competente per affrontare la stagione turistica alle porte.

Tra le cause, secondo Boschian, ci sono le forme di sostegno al reddito troppo assistenzialiste, nonché la mancanza di formazione adeguata: “La pandemia ha aggravato ulteriormente la situazione; non riceviamo più nemmeno le candidature di chi cerca lavoro e rischiamo di tenere chiuso un nostro Hotel fronte mare, a causa della mancanza di uno chef.” La soluzione proposta è la continua ricerca dei talenti, da trattenere, con una formazione autofinanziata costante e motivante, in quanto “Talento chiama talento”.

Zecchinel ha ammonito: “A mancare sono lavoratori per il manifatturiero, come saldatori, carpentieri, operatori su macchine a controllo numerico,… anche a causa dell’aver prediletto nella Scuola le materie umanistiche a discapito delle professioni manuali e operative; le risorse del Pnrr devono intervenire con consistenti investimenti nella formazione.”

Si è concluso, infine, di imprenditoria femminile: “Per troppo anni il nostro Paese ha rinunciato al talento delle donne: è necessario un cambio di mentalità, anche con sovvenzionamenti e le risorse europee devono rappresentare un’opportunità, anche da questo punto di vista, che non possiamo permetterci di perdere, andando oltre la politica dei ‘bonus una tantum’, con provvedimenti tampone.”

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