Crollo Firenze, Confapi (Camisa): Riflettere e insistere sulle buone prassi
20 Feb 2024

Crollo Firenze, Confapi (Camisa): Riflettere e insistere sulle buone prassi

Il commento del Presidente di Confapi, Cristian Camisa, in merito al crollo del cantiere di Firenze, costato la vita a un gruppo di lavoratori.

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Il Presidente di Confapi, Cristian Camisa, è intervenuto in merito al recente crollo nel cantiere di Firenze, vicenda che riporta al centro del dibattito politico il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, aspetto da sempre prioritario per la Confederazione italiana della piccola e media industria privata.

“Confapi – dichiara Camisa – è vicina con grande partecipazione al dolore delle famiglie degli operai deceduti nel crollo di Firenze. Una tragedia che ha scosso tutto il Paese e che riporta centrale in maniera forte il tema della sicurezza sul lavoro che vede tutte le nostre aziende da sempre impegnate e attente.”

“Quello della sicurezza – continua il Presidente di Confapi – è un valore fondamentale che deve sempre venire prima del vantaggio economico e su questo tema Confapi è sempre stata in prima linea in stretta connessione con la parte sindacale. Credo che sia importantissimo riuscire a fare tutti, imprenditori e sindacati, un fronte comune per la correttezza e la trasparenza in tema di appalti. La contrattazione collettiva siglata da associazioni datoriali rappresentative e dai più importanti sindacati è già garanzia di sicurezza.”

“È fondamentale – aggiunge –  insistere sulla sensibilizzazione e sul lavoro che da anni si sta già svolgendo con le parti sindacali sul tema sicurezza. Occorre arrivare a regole certe e chiare in tutti i settori, pubblico e privato, e mettere dei limiti ai ribassi, escludendo le offerte palesemente anomale, estendendo al settore privato un sistema di qualificazione analogo a quello già esistente per il settore dei lavori pubblici.”

“Infine, ritengo determinante – conclude Camisa – eliminare tutti quei contratti pirata: tanto sono più i contratti sottoscritti da confederazioni e parti sindacali poco rappresentative, tanto è meno forte il tema della sicurezza.”

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