Borsa del Biomedicale veneto 2023, Atena Lux di Gruaro partecipa ai B2B con operatori esteri
A Padova 10 buyer esteri hanno incontrato più di 50 aziende venete del comparto medicale. Presente all’iniziativa l’associata Atena lux di Gruaro, azienda professionista dell’illuminotecnica, specializzata in apparecchiature medicali.
Si è conclusa ieri a Padova la Borsa del Biomedicale veneto 2023, l’iniziativa promossa da Venicepromex – Agenzia per l’internazionalizzazione s.c.a.r.l., in collaborazione con Unioncamere del Veneto, l’Osservatorio Biomedicale Veneto, la Rete Padova Innovation hub, Galileo Visionary District, UniSMART – Fondazione Università degli Studi di Padova, Confapi Veneto e le principali organizzazioni datoriali.
La manifestazione, organizzata nell’ambito del progetto “Biomedicale”, finanziato dalla Camera di Commercio di Padova e proposto alla Regione del Veneto per il relativo inserimento nel Programma promozionale 2023, aveva l’obiettivo di facilitare l’avvio di contatti commerciali e di collaborazione economica con controparti d’affari provenienti dai principali paesi europei e del Consiglio di Cooperazione del Golfo.
All’evento, svoltosi lo scorso lunedì 9 ottobre e martedì 10 ottobre, presso Le Village by CA Triveneto, ha partecipato l’imprenditrice Luigina Barbuio, titolare dell’associata Atena Lux S.r.l. di Gruaro, nonché consigliera del Mandamento di Portogruaro di Confapi Venezia e del Gruppo donne imprenditrici ConfapiD Venezia.
L’azienda, eccellenza del Made in Italy nella produzione di sistemi di illuminazione per sale operatorie e travi testaletto ospedaliere, ha preso parte agli incontri B2B con operatori esteri, interessati principalmente ai settori dei dispositivi medici, diagnostica, arredi e forniture ospedaliere.
L’iniziativa, nel complesso, ha visto la partecipazione di 10 buyer esteri, i quali hanno incontrato più di 50 aziende venete, per un totale di circa 200 appuntamenti.
Luigina Barbuio, a conclusione dell’iniziativa, ha dichiarato soddisfatta: “L’evento è stato organizzato in modo accurato e gli appuntamenti sono risultati per noi soddisfacenti. Le aziende come la nostra, che per allacciare nuovi rapporti commerciali prendono solitamente parte alle fiere di settore, devono cogliere al volo queste opportunità che rappresentano occasioni importanti di incontro e che possono evolvere in nuove partnership commerciali. È senz’altro una bella iniziativa che richiama l’attenzione sul comparto produttivo medicale in Veneto e che rappresenta una buona opportunità di slancio.”
