Confapi alla presentazione della nuova stazione ferroviaria di Mestre
14 Feb 2024

Confapi alla presentazione della nuova stazione ferroviaria di Mestre

Confapi Veneto e Confapi Venezia alla presentazione del nuovo hub di riconnessione urbana di Venezia Mestre dal costo di 100 milioni di euro; l’avvio dei lavori entro il 2024.

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Il Presidente di Confapi Veneto William Beozzo e il Vicepresidente di Confapi Venezia Corrado Secchi hanno partecipato, mercoledì 14 febbraio all’Hotel NH Venezia Laguna Palace di Mestre, alla presentazione della nuova stazione ferroviaria di Venezia Mestre; un progetto di ampliamento e restyling per una stazione più moderna, funzionale e accessibile, che unirà con un doppio accesso Mestre a Marghera.

Presentato da Rete ferroviaria italiana, capofila del Polo Infrastrutture del gruppo FS Italiane, gli interventi avranno un valore complessivo di 100 milioni di euro, con l’avvio della gara di appalto previsto a breve.

 

Erano presenti all’evento il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, accompagnato da molti componenti della Giunta, alcune altre Istituzioni, i rappresentanti delle Associazioni di Categoria e Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato e Direttore Generale RFI. Quest’ultimo ha dichiarato: L’iter autorizzativo è stato completato a fine 2023. Tra qualche settimana andremo in gara con l’obiettivo di arrivare alle aggiudicazioni a settembre. Seguiranno la progettazione esecutiva e la fase realizzativa, a ridosso dell’anno nuovo».

 

I lavori per la riqualificazione dell’intera area, che vedono anche il contributo e il coordinamento di FS Sistemi Urbani, riguarderanno, nello specifico, la realizzazione della nuova opera di attraversamento del fascio binari, il potenziamento trasportistico e intermodale a servizio dei viaggiatori.

Gli interventi garantiranno una migliore accessibilità alla stazione, attraverso un design inclusivo e privo di barriere architettoniche. Saranno potenziate su entrambi i fronti, inoltre, le connessioni intermodali, tramite una riorganizzazione più funzionale dei servizi di sosta e un incremento del sistema di trasporto pubblico locale.
L’attuale fabbricato sarà sostituito da un edificio più nuovo e moderno, destinato a servizi per il viaggiatore come biglietterie, sale d’attesa, attività ricreative e commerciali.

Tra gli interventi previsti l’innalzamento del marciapiede del binario ad altezza 55 centimetri e la realizzazione di una nuova uscita in superficie lato Marghera, in acciaio e vetro dotata di scala e ascensore.

 

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