Esportazioni, continua il trend positivo di Venezia e Rovigo nel primo trimestre 2023
26 Lug 2023

Esportazioni, continua il trend positivo di Venezia e Rovigo nel primo trimestre 2023

I valori dell’export delle due province crescono di più rispetto alla media nazionale e regionale. Saldo import export che migliora: da -1,85 miliardi di euro nel primo trimestre 2022 a -1,2 miliardi di euro nel primo trimestre 2023

Nel corso del primo trimestre 2023, nei territori di Venezia e Rovigo continua la tendenza positiva dell’export, che si attesta a 2,2 miliardi di euro con un’incidenza del 10,8% sul totale delle esportazioni regionali. I valori crescono sia rispetto allo stesso periodo del 2022 (+12,4%) che rispetto al 2021 (+42,6%) e si posizionano sia al di sopra della media nazionale (+9,8% sul 2022 e +34,1% sul 2021) sia al di sopra della media veneta (+9% sul 2022 e +30,3% sul 2021).

 

Diminuiscono del 10,8% rispetto al primo trimestre del 2022, invece, le importazioni, attestandosi su un valore superiore a 3,4 miliardi di euro. Rimangono, comunque, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2021 segnando un +81,1% complice l’andamento altalenante dei costi energetici e delle materie prime conseguente allo scoppio del conflitto in Ucraina. La quota di contribuzione all’import regionale delle due province è del 20,2%, in leggera flessione rispetto al 21,2% segnato tra gennaio e marzo 2022.

Il saldo import-export del primo trimestre 2023, sebbene negativo per 1,2 miliardi di euro, consegue un risultato migliore del primo trimestre 2022 quando arrivò a quota -1,85 miliardi di euro.

Il Presidente della Camera di Commercio di Venezia Rovigo, Massimo Zanon, commenta così l’analisi: “I dati positivi fanno sempre piacere e ci auguriamo che questa tendenza che, per ora, ci vede crescere più di altri sia confermata anche per il resto del 2023.

In un periodo di forte oscillazione dei prezzi resta da valutare il calo delle importazioni che è positivo per la parte generala dal ribasso dei prezzi delle materie prime ma lascia aperta l’incognita circa la quantità di materie da trasformare che potrebbe influire sulla produzione dei prossimi mesi. Se fare impresa è sempre difficile, ancora di più lo è per chi ha a che fare con i mercati internazionali: grazie ai colleghi imprenditori per come si mettono a disposizione del Paese”.

“Peraltro – ricorda Zanon – il sistema camerale, tramite Venicepromex, è a disposizione delle imprese che affrontano le sfide dell’internazionalizzazione”.

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