Imprenditori, istituzioni e stakeholder si incontrano per confrontarsi su gender gap e imprenditorialità femminile
A Mestre un momento di confronto per scoprire le opportunità offerte dal progetto regionale “P.A.R.I.”, finalizzato a promuovere l’imprenditorialità femminile, nonché la parità e l’equilibrio di genere.
Si è svolta ieri, martedì 10 ottobre, a Mestre, l’iniziativa organizzata da Apindustria Servizi Srl, in sinergia con ConfapiD Venezia, finalizzata a presentare il Progetto regionale “P.A.R.I. Progetti e Azioni di Rete Innovativi per la parità e l’equilibrio di genere”.
L’intervento, finanziato dalla Regione del Veneto con 9.960.000 euro di risorse del Programma Regionale Veneto FSE+ 2021-2027, è finalizzato a sostenere azioni di sistema per l’incremento dell’occupazione femminile dal punto di vista quantitativo e qualitativo, nonché per contrastare la segregazione di genere verticale e orizzontale.
L’iniziativa, agendo sulle tre diverse dimensioni della lotta agli stereotipi, della partecipazione al mercato del lavoro e dell’equilibrio tra vita professionale e vita privata, ha coinvolto donne imprenditrici e uomini imprenditori associati, Istituzioni e stakeholder locali, con l’obiettivo di costruire una rete capace di favorire il confronto tra gli attori coinvolti e individuare soluzioni integrate.
Nello specifico, sono state illustrate le opportunità offerte dal progetto “INCROCI DI GENERE: Strategie per superare il divario retributivo”, il quale coinvolge Apindustria Servizi e il Gruppo Donne imprenditrici ConfapiD Venezia nell’attuazione delle attività formative e nella promozione della rete.
Il Progetto ha le seguenti finalità:
- adottare specifici modelli e pratiche aziendali condivise volte a garantire un maggior equilibrio vita-lavoro;
- instaurare innovative pratiche di contrattazione, di secondo e terzo livello, finalizzate a ridurre gli elementi che costruiscono il divario salariale;
- trasferire alle donne di specifiche competenze personali di negoziazione e riconoscimento del proprio valore.
L’occasione, infine, è stata utile per presentare il Progetto “INTRAPRENDENTI: sviluppo di opportunità e servizi per favorire l’imprenditorialità femminile”, il quale si pone lo scopo di:
- migliorare la consapevolezza del ruolo delle imprenditrici, come punto di riferimento della comunità e del mondo del lavoro in generale;
- promuovere forme di interazione, comunità di imprese e servizi che favoriscano l’imprenditorialità.
Dal confronto sono emersi spunti interessanti, tutti concordi sulla necessità di comparare il lavoro come strumento di autorealizzazione e riconoscimento professionale e sociale. Tema centrale del dibattito l’importanza di tutelare l’imprenditrice in termini assistenziali (indennità di maternità, corsie preferenziali per visite mediche, sgravi burocratici) e di valorizzare la leadership al femminile, con l’obiettivo di creare un ambiente più equo e inclusivo.
La partecipazione ai prossimi incontri è gratuita, basterà scegliere gli appuntamenti di proprio interesse, comunicandoli alla segreteria associativa.
