Maltempo, aggiornamenti sugli aiuti alle imprese e alle attività private
26 Lug 2023

Maltempo, aggiornamenti sugli aiuti alle imprese e alle attività private

Al via la prima fase di ricognizione dei danni subiti a pubblica amministrazione e infrastrutture. La prima analisi avviata dalla Protezione Civile e le Amministrazioni comunali definirà la possibilità di dichiarare lo stato di emergenza nazionale. Le imprese sono invitate a segnalare i danni subiti.

Lunedì 24 luglio p.v., si è tenuto un incontro preliminare sul maltempo che ha colpito molti comuni del territorio della Città metropolitana di Venezia, presieduto dal direttore della Protezione Civile del Veneto, Luca Soppelsa.

Nel corso della videoconferenza alla quale hanno partecipato il dirigente, la struttura della Protezione Civile metropolitana, i sindaci ed i rappresentanti dei Comuni del territorio veneziano, sono stati forniti i primi dettagli sulle procedure da svolgere per eventuali richieste di risarcimento dei danni provocati dagli eccezionali eventi atmosferici del 13 e del 19 luglio.

In questa prima fase, saranno le Amministrazioni comunali a effettuare una prima ricognizione dei danni subiti da presentare al Governo per una valutazione di richiesta di stato di emergenza nazionale, come previsto dall’articolo 2 del decreto legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018 “Codice della protezione civile”, che definisce le misure e gli interventi finalizzati ad assicurare soccorso e assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi.

Entro il 3 di agosto, il singolo Comune invierà la documentazione alla Protezione Civile; in particolare, verranno prese in esame le infrastrutture, gli edifici pubblici, le scuole e i servizi di trasporto o di raccolta rifiuti ed eventuali altre conseguenze che possono aver riportato strutture religiose.

Nel caso in cui, sulla base dell’analisi della documentazione che giungerà da questa prima ricognizione, si dichiarasse lo stato di emergenza nazionale, sarebbe prevista la nomina di un commissario emergenziale e l’avvio anche di una seconda ricognizione per la valutazione dei danni subiti da strutture di privati cittadini, ditte e attività commerciali.

Nel frattempo, quest’ultime sono invitate a controllare i siti web del Comune di appartenenza che darà informazioni sulla segnalazione prudenziale dei danni patiti (ad es. foto e perizie).

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